E’ un castello gotico della metà del XIII secolo, modificato in barocco, proprietà della dinastia Sternberk. Gli interni presentano decori con stucchi e pitture, mobili preziosi e le collezioni della dinastia (la sala cavalleresca, la sala dei banchetti, la cappella di san Sebastiano, il salotto da caccia, la camera da letto, la camera di Kašpar Šternberk, i ritratti di famiglia). Inoltre la collezione delle calcografie dell‘età della guerra dei Trent‘anni, la collezione delle miniature del XVII secolo ( il cosíddetto argento olandese).
Il castello di Konopiště fu fondato come fortezza gotica secondo i modelli dei castelli francesi alla fine del XIII secolo, probabilmente dal vescovo Tobia di Benešov. Nel XVIII secolo, la famiglia Vrtba di Vrtba trasformò il castello in residenza barocca. L’arciduca Francesco Ferdinando d´Este, che acquistò il castello nell‘anno 1887 dai Lobkowitz, trasformò Konopiště in grandiosa sede del futuro imperatore. Le sale del castello furono arredate con collezioni museali, la cui base proveniva dall’eredità di Francesco Ferdinando ricevuta dal Duca di Modena.
Ampio castello reale gotico del XIII secolo, in origine tenuta di caccia dei Premislidi, restaurato alla fine del XV secolo per Vladislao Jagellone. Nel XVI secolo divenne una prigione. Nell‘anno 1643 distrutto dal fuoco, restaurato fra il XIX ed il XX secolo (J. Mocker, K. Hilbert). Interni storici (cappella, sala dei cavalieri, sala reale, biblioteca dei Fürstenberg, carcere, museo dei Fürstenberg).
Monumentale castello romantico, in origine castello gotico, ricostruito nella prima metà del XVIII secolo in stile barocco. Nel XIX secolo ricostruito fondamentalmente nello stile gotico inglese Windsor, trasformato dunque in sede rappresentativa degli Schwarzenberg. Giardino interno con vetrata, maneggio, parco inglese esteso su 190 ettari.
Il castello ceco più importante, uno dei simboli del regno di Boemia. Nell‘anno 1348 lo fece costruire su tre livelli d‘altezza il re di Boemia ed imperatore romano Carlo IV. Il livello più basso era dedicato allo spazio mondano abitato dall’imperatore, da sua moglie e dalla corte, che rappresentava la comunità dei mortali.